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Amore & Vita-Galatron nel 1993: Amore, vita e ciclismo

La squadra ciclistica Amore e Vita (in italiano "Amore e Vita") è stata creata nel 1989 dall'acquisizione del team polacco Romet–Legia dal fiammeggiante italiano Ivano FaniniFanini diede alla squadra un sorprendente carattere cristiano-umanista, enfatizzando l'etica, l'antidoping e i valori della vita. Il nome della squadra divenne un manifesto: non un marchio puramente commerciale, ma una missione: "Amore & Vita" simboleggiava la purezza e il rispetto per la vita, dentro e fuori dalla bici.

La squadra era spesso un rifugio per corridori che erano stati abbandonati altrove o avevano bisogno di una seconda possibilità. Ma era anche una fucina di corridori di talento che osavano pensare fuori dagli schemi.

In 1993 la squadra correva sotto il nome Amore & Vita-Galatron, Di Galatron (un'azienda italiana produttrice di sanitari) come co-sponsor. In quel periodo, la squadra aveva un carattere spiccatamente internazionale, con corridori provenienti da Italia, Europa dell'Est e talvolta persino dagli Stati Uniti o dall'America Latina. Gareggiavano principalmente in gare europee minori e in gare italiane di serie inferiore, ma divennero popolari per il loro stile d'attacco e la loro natura idealista.

Sebbene la squadra non gareggiasse ai massimi livelli del ProTour nel 1993, era nota per essere una squadra vivace e anticonformista. Spesso fungeva da trampolino di lancio per i corridori che si dirigevano verso squadre più grandi, o da rifugio sicuro per coloro che erano stati frenati da infortuni, squalifiche o battute d'arresto personali.

Gli anni '90 furono un periodo difficile per il ciclismo a causa dell'aumento del doping e della pressione commerciale, ma Amore & Vita rimase fedele ai suoi valori, a volte controcorrente, sempre con passione. La squadra del 1993 non era una macchina vincente, ma incarnava lo spirito del ciclismo come arte di vivere.